Un prezioso fil di ferro in Maison
Prendi una giornata nebbiopiovosa malinconicamente autunnale, un ambiente caldo e avvolgente, la luce fioca ma pulsante delle candele, buona musica di sottofondo, 22 mani, metro, fil di ferro, paillettes, pinze, tronchesine varie… Ed è subito magia. ✨ Oggi nella cucina della Maison 360°, adibita per l’occasione a laboratorio, si è svolto il primo workshop in assoluto 😄, grazie alla collaborazione con Donata Curtotti de “Le bianche margherite”. Un’esperienza davvero emozionante, un corso base adatto a tutti per cominciare a relazionarsi con la lavorazione manuale del fil di ferro, grazie alla quale dare vita a opere uniche, romantiche, che parlino di noi. L’obiettivo di oggi era la creazione di “un oggetto poetico Be YOU tiful”, come l’ha battezzato Donata, che ci ricordasse quanto siamo belli, dentro e fuori. La creazione era composta da più parti, abilmente assemblate alla fine. Partendo dal semplice fil di ferro sono stati modellati: stelle, cuori, cornici, ghirigori, strutture di supporto e scritte. Alcuni particolari, impreziositi con le paillettes, risplendevano come dei gioielli. L’atmosfera che regnava era davvero vibrante, le voci soffuse, il profumo caratteristico del metallo utilizzato, la concentrazione, la manualità, il formicolio ai polpastrelli, il desiderio di veder realizzata la propria opera d’arte, erano tutti elementi che fluttuavano nell’aria ed erano percettibili ai sensi. Un grazie di ❤️a tutte le partecipanti che con la vostra presenza, delicata ma attiva, avete reso unico questo appuntamento. Un ringraziamento speciale lo rivolgiamo anche a Donata che con pazienza e dedizione è riuscita a trasmettere piccoli segreti e grande entusiasmo con cui rapportarsi all’arte creativa del fil di ferro. A noi della Maison resterà vivo il ricordo di questo pomeriggio di metà novembre, come un momento di condivisione. Abbiamo imparato, abbiamo realizzato ciò che inizialmente era solo un disegno su un foglio bianco, ci siamo aiutati laddove c’era qualche difficoltà esecutiva, abbiamo chiacchierato, riso, scherzato, ironizzato su quel particolare magari non riuscito a regola d’arte, bevuto the e mangiato biscotti. E anche se fuori era freddo e brutto, che importa? Il sole eravamo noi. È proprio vero: alla legge dell’attrazione tra simili non si sfugge. Stefano Pedroni Puoi seguire Donata de Le bianche margherite nel suo blog o nel suo profilo instagram.
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